Conosciuto da secoli, il bergamotto possiede proprietà medicamentose e balsamiche e, in particolare, anche infettive, cicatrizzanti e anti febbrili.
Oggi, alle sue straordinarie attività benefiche, se ne aggiunge un’altra: una ricerca ha dimostrato che questo agrume è capace di ridurre i livelli di colesterolo LDL e far aumentare quello “buono”.
Per tutti coloro che non traggono effetti dalla cura con le statine, secondo gli esperti della ricerca, è il bergamotto l’alternativa che potrebbe rivelarsi molto utile. Questo frutto presenta infatti un’alta concentrazione di flavonoidi, che possiedono proprietà vaso-protettive capaci di ridurre i valori di glicemia e trigliceridi nel sangue. Come? Basta consumare un frutto al giorno.
L’olio di bergamotto distillato, ottenuto cioè dalla distillazione in corrente di vapore dagli scarti di lavorazione, è utilizzabile puro come lenitivo naturale e in miscela al 10% con alcool etilico come forte disinfettante.